mercoledì 17 settembre 2008

Dietrologia

A volte la mattina, mentre mi lavo i denti - sarà il movimento ripetitivo e ritmico, sarà che il caffè non è ancora entrato in circolo - finisco in una specie di trance, o di meditazione trascendentale. I pensieri vagano per conto loro e quando riemergo da questo stato pseudo-ipnotico mi ritrovo con domande di cui non conosco l'origine (e ancora meno le risposte).

Ieri mi frullava in testa questo pensiero: perché la Chiesa ce l'ha tanto con le coppie di fatto e con gli anticoncezionali? Le due cose non sono legate: non è detto che una coppia non sposata non faccia figli, e viceversa che una coppia sposata sforni un pupo dietro l'altro. E se la Chiesa ci tiene all'aumento demografico, perché si è schierata contro la procreazione assistita?

D'accordo, le Sacre Scritture etc. etc. Al di là delle belle parole e delle dichiarazioni di principio, però, ci deve essere qualche ragione estremamente pragmatica per assumere certe posizioni bigotte e oscurantiste. E allora, qual è la ragione? Chi ci guadagna? Anzi, come direbbe Ratzinger, cui prodest?


3 commenti:

  1. A Ratzinger non frega molto del sesso che fanno gli altri, non so se preferisce il sesso degli angeli, ma il sesso degli altri é solo il mezzo e non lo scopo. É nell’idea geniale di proibire di fare sesso che per questi tizi con la gonna, che non fanno sesso (Non!?), é come fare sesso.
    O scritto questo? Chiedo scusa.
    Dicevo – tentavo di dire - che proibire di fare sesso, o di usare il preservativo rischiando le penne (in Africa il non-preservativo é un’arma letale), o ufficiare e decidere matrimoni e divorzi (Sacra Rota) é come dire: ti proibisco di fare questo, per fare quest’altro devi passare attraverso me, ti controllo, sei mio.
    Tanti bei peccati, poi il perdono, che é peggiore e più potente della proibizione: hai trasgredito, ti assolvo, vuoi la felicità?, posso dartela solo io, ti controllo, sei mio.
    Pensa che meraviglia se al posto del sesso avessero proibito di mangiare asparagi, saremmo tutti bravi, tranquilli e mezzi santi, a parte nel mese di aprile, naturalmente. Ma questo porterebbe molto meno controllo per il piccolo Ratzi & C. Eppoi con frutta e verdura non funziona: il capo di Ratzi aveva aperto una bancarella di mele, tanto tempo fa, e non ha funzionato proprio.

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  2. In effetti è un controsenso...
    Non ci ho mai riflettuto abbastanza, ma probabilmente è tutta questione di controllo delle masse...

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  3. Quella della bancarella di mele è carina assai :-)

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Non voglio chiudere questo blog - spero di aver occasione per scrivere in futuro - ma chiudo temporaneamente i commenti, infestati dallo spam.

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