giovedì 9 aprile 2009

Del terremoto e di altri disastri

Alcune riflessioni mie, altre che girano in Rete, e che difficilmente saranno riportate dai media mainstream.

1) Personalmente non credo che si possano "prevedere" i terremoti: altrimenti lo farebbero in Giappone e California. Ma si può istruire per tempo la popolazione e spiegarle come comportarsi in caso di calamità naturale, soprattutto quando da mesi si verificano continue scosse telluriche. E naturalmente si deve costruire seguendo criteri antisismici.

2) Giusto che il Presidente della Repubblica e il Presidente del Consiglio siano andati subito sul posto. Meno opportuna, secondo me, la calata di tutti i ministri possibili e immaginabili, con telecamere al seguito.

3) Lo sciacallaggio dei media è una cosa indegna e insopportabile. (Peraltro alcuni blogger abruzzesi denunciano un numero di morti molto superiore alle cifre ufficiali)

4) Lo sciacallaggio tout court è una cosa indegna. Quelli sorpresi a rubare nelle case crollate, come pure quelli che vendono la carne a 80 euro al chilo e quelli che organizzano falsi fondi di solidarietà andrebbero fustigati e messi alla gogna sulla pubblica piazza.

Update: pare che le banche facciano pagare fino a 6 euro per i bonifici sui conti a sostegno dei terremotati. Appunto.

Nessun commento:

Posta un commento

Non voglio chiudere questo blog - spero di aver occasione per scrivere in futuro - ma chiudo temporaneamente i commenti, infestati dallo spam.

Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.