lunedì 13 luglio 2009

Puzzle

Da qualche settimana mi sembra di avere tempo per tutto. E' come se la mia vita fosse un puzzle con tutti i pezzettini che si incastrano pian pianino al loro posto. Il che potrebbe anche essere angosciante (più i pezzetti si incastrano, più un puzzle è vicino alla sua fine), ma la sensazione che mi appartiene, in questo momento, è la serenità. O meglio, la consapevolezza di me stessa.

Di fronte a questa consapevolezza, tutto ciò che arriva dal di fuori, aspettato o inaspettato, trova la sua collocazione. Il che mi suona strano, visto che di solito qualsiasi evento fuori dall'ordinario, anche minimo, mi generava un'ansia sproporzionata.

Non credo di aver raggiunto il Nirvana; forse sto solo estremizzando la mia propensione al fatalismo. E in effetti, essere fatalista e ansiosa era una bella contraddizione: alla fine dovevo pur scegliere, da una parte o dall'altra.

Nessun commento:

Posta un commento

Non voglio chiudere questo blog - spero di aver occasione per scrivere in futuro - ma chiudo temporaneamente i commenti, infestati dallo spam.

Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.