giovedì 20 settembre 2012

Long Way To Tipperary

L'amore mio ha deciso: è venuto il momento di sposarci!

Le mie obiezioni, basate sul fatto che 1) ci siamo appena trasferiti a casa nuova 2) causa suddetto trasloco, siamo esausti fisicamente, emotivamente, psicologicamente e finanziariamente 3) non ho la minima voglia di organizzare un matrimonio e 4) non ho la minima voglia di organizzare un matrimonio in chiesa, sono state tutte elegantemente, affettuosamente e implacabilmente rigettate.
Ora so cosa prova il procuratore distrettuale dei telefilm di Perry Mason.

(Tutta colpa di mia cugina, che si è sposata di recente con una cerimonia perfetta e un ricevimento perfetto, scatenando l'entusiasmo dell'amore mio: "Anche il nostro matrimonio sarà così bello!" Seeee, come no. Come minimo ci sarà il diluvio universale 2: se di una cosa posso essere sicura, è che al mio matrimonio Murphy non vorrà mancare.)

Abbiamo dunque cominciato questo dannatamente lungo percorso per arrivare all'altare. Parola d'ordine dell'amore mio: "Ottimismo". Parola d'ordine mia: "Tanto prima o poi lo dovevamo fare (ma siamo sempre in tempo per scegliere la cerimonia civile, e io comunque sto benissimo anche in regime di convivenza, no eh?)"

Orbene, dato che questo sarà un matrimonio religioso, ergo una cerimonia sacra, ergo un rito con un profondo significato mistico e trascendentale, la prima cosa che abbiamo fatto è stata cercare un locale per il ricevimento.

Meno male che la seconda struttura che abbiamo visionato c'è piaciuta, perché io già ne avevo le tasche piene. Sì, lo so, sono una jattura di fidanzata.

A questo punto è iniziato un intrigante minuetto: 

Lui: Allora che dici, fissiamo per data_X? Sono disponibili sia la sala che la chiesa...
Lei: Non è che data_X mi intrighi, ma se non c'è di meglio... 
Lui: D'altra parte, in data_X è facile che piova...
Lei: Tanto pioverà comunque.
Murphy: Vero, vero.
Lui: Sarebbe meglio data_J.
Lei: Sai che in data_J la chiesa non è libera; dovremmo sceglierne un'altra.
Lui: No, la chiesa mi piace!
Lei: Allora scegliamo un'altra data, tipo data_Y!
Lui: Sai che in data_Y la chiesa non è libera; dovremmo sceglierne un'altra.
Lei: No, la sala mi piace!
(ad libitum. Murphy è così vicino che ne sento il fiato sul collo)

(E stiamo parlando di date situate a mesi di distanza da oggi. Il parroco ci ha peraltro detto che alcuni pazzi hanno prenotato le nozze per il 2016.)

(to be continued)

4 commenti:

  1. Quella di prenotare chiesa & sala a tre-quattro anni di distanza l'ho già sentita.
    Più di una volta.
    Ma dico, ci sono ottime possibilità che vi lasciate domani e fissate un appuntamento tra 1200 giorni?

    Fatti del bene e fai leggere a Lui tutti i miei post sui matrimoni.
    Se non si ravvede, chiedi il TSO così non potrà comunque sposarti.

    P.S.: Arriverai al punto da avere Murphy in braccio

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    Risposte
    1. Ciao!

      Io ho fissato la data a MESI da adesso e mi pare di aver sfidato anche troppo la sorte: penso che Lui disdirà il matrimonio per gelosia, perché Murphy mi sta troppo vicino.

      E anche quella è una soluzione, comunque.

      Quanto al TSO, comincio a pensare che l'organizzazione del matrimonio risponda a un analogo del Comma 22: non c'è scampo.

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    2. Portati comunque avanti e prepara l'invito per Murphy e consorte.

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    3. Secondo me, Murphy non è sposato e si presenta con sua mamma.

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Non voglio chiudere questo blog - spero di aver occasione per scrivere in futuro - ma chiudo temporaneamente i commenti, infestati dallo spam.

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